SAN GIOVANNIA A PIRO

domenica 19 maggio 2013

CALAMARI  MBUTTUNATI ”.

Cosa serve per completare questa guida:

- Aglio 2 spicchi;
- Calamari 500 grammi;
- Olio di oliva;
- Prezzemolo ;
- Vino bianco ;
- Sei filetti di acciughe;
- 2 spicchi di aglio;
- 150 grammi di pane raffermo;
- 30 grammi di parmigiano o grana grattuggiato;
- pepe;
- sale;
- due uova.
Istruzioni:
  • 1
    Per preparare questa pietanza è necessario preparare dei “tubi” con i calamari. Invece di avventurarvi a farlo voi vi suggerisco di farveli pulire dal pescivendolo. Fatevi lasciare da parte anche i tentacoli.........
  • 2
    Tagliate a pezzettini i filetti di acciuga e i tentacoli dei calamari. Mettete a soffriggere in padella un filo d’olio con uno spicchio di aglio. Appena imbiondito l’aglio rimuovetelo e aggiungete i filetti di acciuga e i tentacoli. Annaffiate con mezzo bicchiere di vino bianco.
  • 3
    Bagnate il pane raffermo in acqua calda per ammorbidirlo. Strizzate ed aggiungete in padella insieme a del prezzemolo tritato. Lasciate cuocere qualche minuto poi passate il tutto in una ciotola e lasciate intiepidire.
  • 4
    Aggiungete le due uova, il formaggio grattugiato, sale e pepe. Formate un impasto compatto tipo quello delle polpette. Con l’impasto imbottite (mbuttunate) i calamari facendo attenzione a non riempirli troppo per evitare che in cottura gonfiandosi possano rompersi.
  • 5
    Chiudete le estremita dei calamari con degli stuzzicadenti. Fate soffrigere dell’aglio in olio extra vergine di oliva, poi rimuovete l’aglio, aggiungete del vino bianco e i calamari. Fate evaporare il vino poi coprite con un coperchio e lasciate cuocere un quarto d’ora a fuoco medio.
  • 6
    Come vino bianco suggerisco del buon vino campano, preferibilmente greco di tufo o falanghina, da usare anche per accompagnare il pasto. Prima di fine cottura aggiungete del prezzemolo tritato finemente e possibilmente servite i calamari ancora caldi. Buon appetito

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