SAN GIOVANNIA A PIRO

mercoledì 7 ottobre 2015



Ricetta semplice, ma gustosa  con un frutto quasi dimenticato le carrube  chiamate anche“sciuscelle“. L’etimologia di quest’ultimo termine non è chiara. Mentre la parola “carrubo” deriva dall’arabo “harrubo”, la “sciuscella” dovrebbe essere il femminile di “sciusciello” che significa “brodino” in latino. In effetti, con questo frutto, considerato mangime per gli animali, si preparava un vero e proprio brodo per lenire i dolori allo stomaco o per aiutare a superare infezioni all’apparato digerente. Da questo si evince che il liquore di carrube, oltre ad essere molto gustoso, rappresenta un ottimo digestivo e disinfettante interno naturale.
Ingredienti per il liquore di “sciuscelle
  • 1L di alcool a 90°
  • 1L d’acqua
  • 1Kg di zucchero
  • 10 carrubbe spezzettate
  • Procedimento: pulite le carrube con uno straccetto, spezzettatele e mettetele in infusione nell’alcool in un barattolo di vetro con il coperchio ermetico. Fate riposare per 30 giorni ricordando di agitare il liquore ogni tanto. Trascorso il tempo necessario fate sciogliere lo zucchero nell’acqua senza farlo caramellare, filtrate l’alcool ed unitelo allo zucchero.
     
    Fate raffreddare e filtrate di nuovo. Versate il liquore in bottigliette di vetro e servite sempre ben fresco.

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