SAN GIOVANNIA A PIRO

lunedì 9 maggio 2022

SALVIA FRITTA IN PASTELLA


RICETTA

Salvia fritta in pastella: la ricetta dell’antipasto sfizioso e croccantissimo

Preparazione: 25 Min

Difficoltà: Facile

 Dosi per: 12 persone


Ingredienti

SALVIA

50 foglie

FARINA TIPO 00,OPPURE FARINA DI CECI

100 gr

BIRRA

fredda 200 ml

SALE MARINO

q.b.

La salvia fritta in pastella è un antipasto gustoso avvolto in una croccante pastella, ideale anche come stuzzichino per un aperitivo. La salvia è un'erba aromatica dalle foglie spesse e rugose e dall'aroma intenso, per la nostra preparazione occorreranno delle foglie grandi da intingere in una pastella leggera composta da farina e birra gelata, così da garantire un risultato croccante e gustoso. Ecco come preparare questo stuzzichino davvero delizioso in pochissimo tempo.


Come preparare la salvia fritta in pastella

Lavate le foglie di salvia con acqua fredda e fatele asciugare su un vassoio rivestito con carta assorbente.(1) Ora preparate la pastella: versate in una ciotola la farina e versate poco alla volta la birra fredda mescolando con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.(2) Infine aggiungete un po' di sale. In una padella dai bordi alti fate riscaldare l'olio di semi, intingete una alla volta le foglie di salvia nella pastella e immergetele nell'olio ''DI OLIVA DEL CILENTO'' bollente. Friggetene poche alla volta e sollevatele con una schiumarola quando saranno ben dorate. Scolatele e fatele asciugare sulla carta assorbente. Aggiungete un po' di sale e servite ben calde.(3)


Consigli

Per preparare la pastella della vostra salvia fritta potete utilizzare anche l'acqua frizzante fredda, al posto della birra. Il risultato finale saranno foglie croccanti ma meno gonfie in quanto l'acqua non contiene lieviti.


Per realizzare una pastella più corposa, invece, potete utilizzare l'uovo. Vi basterà aggiungerlo alla farina e all'acqua frizzante: mescolate insieme gli ingredienti con la frusta fino ad ottenere una pastella densa e omogenea.


Per gustare al meglio le foglie di salvia fritte in pastella, dovete consumarle subito e ben calde.






 

sabato 8 gennaio 2022


" PATANI SUTTA LA CINIRI´ " Patate nella cenere

Le patate nella cenere sono un contorno davvero gustoso da preparare con la cenere ancora calda.

Questo umile piatto appartiene ai miei ricordi di infanzia...

E’ semplice da preparare!

Qui ve lo propongo con due preparazioni diverse: una prevede l’utilizzo di carta stagnola, e l’altra versione, invece, le patate vengono cotte proprio a contatto con la cenere. Il risultato è davvero
Gnam..gnam...😊

patate nella cenere

Ingredienti per 8 persone

16 Patate
1 rametto di rosmarino
sale
olio extravergine di oliva
Oppure una noce di burro se qualcuno preferisce....

Lavate le patate sotto l’acqua corrente.

Su un foglio di carta stagnola, sistemate un rametto di rosmarino, qualche goccia di olio d'oliva del Cilento,oppure la noce di burro è le patate.

Chiudete bene la stagnola attorno alle patate e mettete il tutto sotto la cenere calda per circa 30-40 minuti.

Trascorso questo tempo, provate la cottura delle patate con uno stuzzicadenti ...
Servite le patate ancora calde e servite con olio d'oliva del Cilento e sale Marino...

Seconda versione IIa

Lavate le patate eliminando tracce di terra e praticate un taglio a croce , per evitare che esplodono durante la cottura.
Sistemate le patate sotto la cenere e lasciatele cuocere per circa 45-50min.

A cottura ultimata, condire , olio d'oliva del Cilento e sale marino.

Buon appetito.

martedì 28 luglio 2020

BAVETTE AL PESTO DI '' PORTULACA '' DEL CILENTO...( LA PU'RCHELLA..)

BAVETTE CON PESTO ALLA PORTULACA..

La portulaca è una pianta che In passato era protagonista indiscussa della cucina povera....che i nostri avi consumavano...
È facile da coltivare,  ricca di Omega 3 e vitamine. Per il suo alto contenuto di Vitamina C, era consumata per prevenire lo scorbuto. Proprio queste caratteristiche rendono la portulaca un alimento prezioso per la dieta...Il gusto acidulo, fresco e salino. Ma la portulaca è ottima in tantissime varianti diverse: lessa, saltata in padella, come minestra – molto saporita e rinfrescante – , in frittelle, ripieni per ravioli – o anche come pesto per condire pasta, riso, gnocchi o crostini....
Di questa pianta si usano assolutamente le foglie ....

RIMEDIO NATURALE

La portulaca ha altissime proprietà diuretiche e depurative ed è ideale  per depurare il corpo. Pestata fresca in un mortaio può essere applicata sulla pelle per curare scottature, punture di insetti, piaghe, acne, eczemi, psoriasi e pelle secca. Per via del suo alto contenuto di magnesio rinforza il cuore e il sistema immunitario. Come tisana può aiutare a distendere e rilassare e quindi alleviare i mal di testa....

INGREDIENTI PER 4 pers.

  • 500 gr bavette
  • 220 gr portulaca (pu'rchiachella)
  • spicchi d'aglio
  • 120gr  mandorle
  •  sale quanto basta
  • 100 gr  di pecorino fresco grattugiato del cilento
  • olio di oliva extra vergine del cilento
  • PREPARAZIONE

    1. Portate in ebollizione l’acqua. Salate e buttate le bavette in pentola
    2.  In un mortaio di marmo pestate la portulaca con l’aglio, aggiungete le mandorle che renderanno il pesto piu dolce al palato tritati finemente e  aggiungete l'olio di oliva del cilento poco  alla volta da rendere il composto cremoso alla fine aggiungete il pecorino  grattugiato. Insaporite con il sale. Aggiungete un mestolo d'acqua di cottura  in ciotola o padella fino ad ottenere un sugo morbido e avvolgente.
    3. Scolate le bavette al dente,   spolverate di formaggio e servite ancora caldi. buon appetito...

PREP


venerdì 17 luglio 2020

FRITTATA DI CIPOLLA CANINA ...(CIPUDDA I SIERPI...O LAMPASCIONE...)

PER 4 persone Difficoltà,facile ,Costobasso (per porz.)50 grammi, Preparazione 40 minuti Cottura 30 minuti Tempo totale1 ora e 10 minuti..... Il bulbo di questa pianta lo si raccoglie a mano dalla terra, lo si trova a 10-20 centimetri di profondità nel sottosuolo ed ha un sapore amarognolo. A prima vista LA CIPOLLA CANINA, sembra una cipolla, ma è molto più delicato, ed è per questo che serve molta attenzione nell’estrazione e nella raccolta, rigorosamente manuale, di questo frutto della terra , dato che si potrebbero danneggiare molto facilmente, con il rischio di renderlo non più commestibile. Ai lampascioni si attribuiscono proprietà diuretiche, emollienti ed anti infiammatorie che apportano benefici all’intestino. In cucina si possono gustare in tantissime varianti tutte molto semplici da preparare: lessi, al forno, sott’olio o fritti, sotto forma di frittelline o di frittata come nella ricetta seguente. Prima di cucinarli vanno ben puliti per eliminare al meglio il sapore amarognolo del bulbo.. Per eliminare l’amarognolo vi consiglio di metterli in ammollo per circa 24-48 ore. Oppure se preferite potete bollirli direttamente in acqua salata. INGREDIENTI PER LA RICETTA 500 gr di cipolle canina 7 uova grandi 400 gr di pecorino fresco grattugiato del cilento (o di parmigiano) olio extravergine d’oliva del cilento q.b un ciufetto di prezzemolo sale q.b.
PREPARAZIONE: FRITTATA DI CIPOLLA CANINA Lavare le cipolle selvatiche con acqua fredda e pulirli eliminando la parte più esterna: essendo un prodotto selvatico è necessario eliminare tutti i residui terrosi, quindi è bene tenerli a bagno in acqua fredda per circa un paio d’ore cambiando l’acqua una o due volte. Trascorso il tempo necessario per la depurazione, scolare le cipolle, tagliarli a fettine e lessarli in abbondante acqua salata per circa 25-30 minuti; poi scolare e asciugare. Prendere una padella antiaderente, versare l’olio d'oliva del cilento e scaldarlo; unirli all’olio caldo in padella. Intanto rompere le uova intere in un piatto, sbatterle con una forchetta e aggiungere il formaggio: il pecorino fresco sostituirlo con il parmigiano; amalgamare il formaggio con le uova,prezzemolo piatto, aggiungere sale e versare in modo omogeneo sulle cipolle accertandosi che siano ben distribuito . Ricoprirli completamente con il composto e lasciar cuocere la frittata a fuoco lento per circa 15 minuti, appena la frittata è pronta disporla su di un piatto grande decorare a piacimento.....

mercoledì 15 luglio 2020

GELATO ALLA LAVANDA DEL '' MONTE BULGHERIA''

INGREDIENTI:PER 4 PERSONE 1- UOVO 80 GR DI ZUCCHERO ALLA LAVANDA (mi raccomando deve essere lavanda alimentare: ma la si può trovare in erboristeria). 2,5 DL DI LATTE 2,5 DL DI CREMA FRESCA PREPARAZIONE GELATO ALLA LAVANDA... SBATTERE L'UOVO CON LO ZUCCHERO,FINO A L'OTTENIMENTO DI UN COMPOSTO SPUMOSO,AGGIUNGERE IL LATTE E LA CREMA , VERSARE IL COMPOSTO NELLA SORBETTIERA...MANTECATE SECONDO I TEMPI PREVISTI DEL VOSTRO ELETTRODOMESTICO....

ZUCCHERO ARAMOTIZZATO ALLA '' LAVANDA DEL BULGHERIA ''

Lo zucchero alla lavanda è profumato, delicato e intenso nello stesso tempo, si utilizza per la preparazione di dolci e creme o per dolcificare the e tisane. E’ ottimo nel latte da gustare prima di andare a dormire per rilassarsi e conciliare il sonno o per zuccherare una caraffa di the freddo per rinfrescarsi quando fa particolarmente caldo. Ingredienti: 100 gr di zucchero semolato 1 cucchiaio a zuppa di lavanda I metodi per preparare lo zucchero alla lavanda sono due: mescolare lo zucchero semolato con i fiori di lavanda (mi raccomando deve essere lavanda alimentare: ma la si può trovare in erboristeria). Trasferire il preparato in un barattolo a chiusura ermetica e lasciarlo riposare in dispensa per una settimana scuotendolo di tanto in tanto in modo che gli oli essenziali della lavanda si distribuiscano. Al momento di utilizzarlo si può consumare sia con i fiorellini che setacciandolo per separare lo zucchero dalla lavanda. Il secondo metodo prevede l’utilizzo del mixer: inserire lo zucchero e i fiori di lavanda nel mixer e frullare pochi secondi a intermittenza. Otterrete uno zucchero sottile e molto più profumato poiché gli oli essenziali della lavanda verranno immediatamente rilasciati nello zucchero. Trasferire lo zucchero all’interno di un barattolo ermetico, aggiungere un cucchiaino di fiori interi e lasciar riposare una settimana prima di utilizzarlo.

mercoledì 26 febbraio 2020

UOVA AL PURGATORIO.... ( OVA U' MPRIATORIO )

Ecco a voi la ricetta di un secondo piatto molto semplice ed economico: le uova in purgatorio, comunemente conosciute come ova ‘mpriatorio , in riferimento all’analogia tra il bianco dell’albume e dalle forme bianche, quasi trasparenti da cui sono avvolte le anime nelle fiamme, che a loro volta richiamano il colore del tuorlo. Di seguito riportiamo la ricetta per 4 persone (3 uova a PERSONA) Ingredienti 12 uova un po’ di cipolla 600 gr di passato di pomodoro pelati olio d’oliva del cilento sale, pepe,(oppure del peperncino) a piacimento, basilico q.b Procedimento Fate soffriggere la cipolla in una casseruola, aggiungendo la passsata di pomodoro pelati. Fate cuocere per circa 10/15 minuti a fuoco lento, aggiungendo il sale ed il pepe (oppure il peperoncino). Create dei “buchi” nella salsa e rompete all’interno le uova. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 10 minuti, mantenendo sempre la fiamma bassa. Quando l’albume sarà sodo ed il tuorlo morbido, spegnete il fuoco. Aggiungete il basilico e se gradite un po’ di pecorino grattuggiato.